Un enigma sulle coste: cosa sta accadendo agli esemplari di manta

Negli ultimi mesi, diversi esemplari di manta e mobula, le maestose “ali del mare”, sono stati ritrovati spiaggiati lungo tratti di costa del Mediterraneo e di altri oceani del mondo. Le immagini — animali di oltre tre metri immobilizzati sulla sabbia — hanno fatto il giro dei social, sollevando interrogativi tra scienziati e cittadini: perché accade?

Le mante sono pesci cartilaginei estremamente sensibili ai cambiamenti ambientali. Vivono in acque calde e temperate, nuotando in profondità ma spesso avvicinandosi alla superficie per nutrirsi di plancton. La loro comparsa sulle spiagge è un evento raro, ma quando si verifica in modo ripetuto diventa un campanello d’allarme ecologico.


Le ipotesi degli esperti

Gli studiosi marini stanno indagando sulle cause di questo fenomeno, e al momento si fanno strada diverse ipotesi:

Cambiamenti climatici
L’aumento della temperatura delle acque sta modificando le rotte migratorie delle mante, che potrebbero disorientarsi o ritrovarsi in zone poco profonde.

Inquinamento e microplastiche
Le microplastiche ingerite e le sostanze tossiche presenti in mare possono compromettere il loro orientamento e il sistema nervoso.

Disturbi acustici subacquei
Le mante sono sensibili al rumore. Le onde sonore prodotte da navi, trivellazioni e sonar militari possono spingerle fuori rotta fino alle coste.

Reti e catture accidentali
Alcuni esemplari potrebbero spiaggiarsi dopo essersi feriti o indeboliti tentando di liberarsi da reti da pesca o attrezzi abbandonati.


Un segnale da non ignorare

Gli spiaggiamenti, spiegano gli esperti dell’Istituto di Biologia Marina, sono una spia di ecosistemi sotto stress. Le mante, infatti, sono considerate “specie sentinella”: la loro salute riflette quella dell’intero mare.

«Ogni manta spiaggiata è un messaggio che l’oceano ci invia», commenta la biologa marina Sara Colombo. «La soluzione passa dalla riduzione dell’inquinamento, dalla tutela degli habitat e dal controllo delle attività umane in mare».


Cosa possiamo fare

  • Evitare di lasciare rifiuti sulle spiagge o in mare.

  • Sostenere progetti di pulizia e monitoraggio marino.

  • Segnalare alle autorità locali qualsiasi avvistamento di animali in difficoltà.

  • Promuovere la ricerca scientifica e la sensibilizzazione ambientale.


Un futuro da proteggere

Le mante, con la loro eleganza silenziosa, rappresentano uno degli spettacoli più affascinanti della natura marina.
Capire le cause del loro spiaggiamento non è solo un enigma biologico: è una sfida collettiva per salvaguardare il mare e la sua fragile armonia.